lunedì 27 gennaio 2014

- LAMBORGHINI AVENTADOR POCHER 1/8

Dopo decenni di attesa è ritornata la Pocher con questa Lamborghini Aventador, sempre in scala 1/8 come le classiche degli anni 70 e 80.
Ho notato che in rete qualcuno l'ha paragonata a un modellone della Burago; secondo me le differenze sono molte rispetto ai modelli del passato (escludiamo Ferrari e Porsche), alcune in positivo altre in negativo.
Innanzi tutto la carrozzeria in metallo; è ben fatta e rifinita ma anche molto delicata, basta poco per rovinarla. La vernice non presenta sbavature; probabilmente chi volesse cambiarne il colore avrebbe più problemi, ma tant'è...
Nel modello in questione non è prevista l'accensione delle luci; chi volesse farlo dovrebbe per prima cosa trovare posto per la batteria e in seconda battuta sostituire la parte in plastica grigia del cruscotto - quella con la strumentazione per intenderci - con una plastica trasparente per permettere ad una eventuale lampadina nascosta dietro di far filtrare la luce.
La parte del motore è molto dettagliata, ma con numero di pezzi sicuramente inferiore alle vecchie Pocher; questo solo a scapito del divertimento nel montaggio ma non del risultato finale; in fondo tutto il lavoro che si faceva in passato con pistoni, cilindri e bielle qui non avrebbe senso dato che anche aprendo il cofano motore quello che si vede è poco.
Chiaramente le parti in plastica combaciano perfettamente tra loro, a differenza per esempio della Mercedes 540K dove per far chiudere le portiere ho limato circa 4 millimetri di carrozzeria!.
Le parti più soggette a carico sono in metallo, poi abbiamo un foglio di decal, delle fotoincisioni, i tappetini interni, e gli adesivi semirigidi a specchio.
Purtroppo nelle istruzioni manca una visione di insieme degli sprue contenuti nella scatola e questo fa si che a volte per cercare un pezzo passi un quarto d'ora.
Il modello nel suo complesso, come finiture, è molto simile a quelli usciti in edicola dalla De Agostini, come la Ferrari 430 o la moto Honda 500 four, con un prezzo però che è poco più della metà.
Il modello in questione è quello bianco, ma ho deciso chiaramente di ridipingere gli interni che colpletamente neri mi sembravano anonimi.
Le immagini di riferimento per gli interni sono state reperite in rete. 
I colori usati sono acrilici; per le parti abbastanza grandi ho usato bombolette spray, per i particolari più piccoli i classici colori acrilici Tamiya.
L'interno (sedili, parte del cruscotto e parte del rivestimento interno delle portiere) è stato dipinto con colore RAL 1015.
Volendo ottenere sui sedili un effetto pelle più opaco del cruscotto ho ordinato in coloreria 2 bombolette, una opaca e l'altra satinata.
Di seguito, nel dettaglio, tutte le fasi del montaggio e della pittura.

E’ bene ricordare di non stringere troppo le viti in quanto forzandole  troppo, soprattutto nella plastica, gireranno a vuoto e non faranno più presa.
Seguire le istruzioni e montare i pezzi secondo l’ordine indicato.( a pag.8 invertendo l’ordine di montaggio, anche se a prima vista sembrano due pezzi a se stanti, il cruscotto non entra più nella sua sede).


Scaricare dal sito Pocher leistruzioni aggiornate, per esempio l’inserimento delle cinture di sicurezza a pag. 7 che nelle istruzioni della scatola e posizionato in modo errato.


Tutte le parti dipinte sono state trattate preventivamente con una mano di primer Tamiya grigio.

Io ho iniziato con il montaggio del motore.
Foto 1

Foto 1: assemblaggio delle prime parti poi dipinte con colore alluminio.


Foto 2

Foto 2: parte superiore dipinta con colore ferro brunito.



Foto 3



Foto 3 e 4:
altre parti del motore dipinte con colore alluminio prima dell'assemblaggio.
Foto 4













Fare attenzione a seguire le fasi di montaggio come da istruzioni, in caso contrario alcune viti potrebbero non essere più accessibili.





Foto 5
Foto 5: continua l'assemblaggio; anche la plastica nera è stata ridipinta con nero opaco.


Foto 6

Foto 6: I dadi e i bullono sono stati dipinti con silver tamiya
Come descritto nel foglio 8 delle istruzioni il pezzo R-07 deve essere incollato al pezzo M-05 come primo step.
In caso contrario, cioè montandolo alla fine, sarà difficoltoso accoppiarli.


Foto 7
Foto 7: montaggio di qualche altro elemento. La cinghia è stata dipinta con colore nero opaco Tamiya. Nella foto si notano meglio i dadi ripassati a pennello. 

Ora sono passato al cruscotto.


Foto 8
Foto 8: inizio della pittura del cruscotto.
Prima è stata incartata la parte superiore e dipinta a spray la parte inferiore con spray satinato RAL 1015, poi è stata incartata la parte inferiore per dipingere la zona nera (nero opaco).

Foto 9

Foto 9: prima di applicare le decal la plastica è stata dipinta colore alluminio.


Foto 10
Foto 10: sono state dipinte con nero semigloss tamiya le bocchette dell'aria, il volante e fatti tutti i ritocchi.
Applicate le decal al volante e sulle leve delle frecce.
Il piantone dello sterzo è in metallo.
Attenzione alla scritta "Lamborghini" sul cruscotto: non è quella indicata nelle istruzioni ma quella più piccola; essendo più resistente delle altre decal deve essere effettivamente immersa in acqua abbastanza calda.


Foto 11
Foto 11: tettuccio interno; le alette parasole ed il tettuccio sono stati dipinti con colore RAL 1015 opaco.



Foto 12

Foto 13

Foto 14


Foto 15

Foto 12-13-14-15 ancora il motore:
il nero è nero opaco Tamiya, l'altro è titanium silver sempre Tamiya ( X32 ).
Sul nero ho passato del silver con il pennello asciutto.





Foto 16


Foto 17

Foto 16-17:
montaggio delle parti delle foto precedenti sul telaio


Foto 18

Foto 19

Foto 18-19:
montaggio e pittura ( Tamiya X32 ) degli scarichi
Foto 20

Foto 21

Foto 20 - 21: Montaggio del motore sul telaio posteriore


Foto 22

Foto 23

Foto 22 - 23: Prosecuzione del montaggio del motore.
Le 4 fascette laterali sono fatte con nastro adesivo metallizzato.


Foto 24


Foto 25

Foto 24 - 25: Assemblaggio


Foto 26

Foto 26: elementi degli ammortizzatori posteriori.
Le molle sono state dipinte con colore rosso opaco Tamiya


Foto 27

Foto 28
Foto 27 - 28: montaggio.
IMPORTANTE: come scritto nelle istruzioni scaricate dal sito (revisione 1), dopo aver avvitato le 4 viti, le stesse devono essere svitate di mezzo giro; in caso contrario gli ammortizzatori non saranno liberi di muoversi. 


Foto 29
Foto 29: completamento del montaggio degli ammortizzatori posteriori


Foto 30

Foto 31
Foto 30 - 31: montaggio degli ammortizzatori sul telaio.
Mancano solo le decals.

Per il montaggio degli ammortizzatori anteriori e relativo montaggio sul telaio anteriore, le fasi sono simili a quelle dell'assemblaggio posteriore.
Bisogna sempre ricordarsi di non stringere completamente le viti e fare attenzione al posizionamento del pezzo K011-14 che dovrà essere montato dalla parte del volante.

Nel montaggio dei braccetti delle sospensioni ho notato che il montaggio è molto veloce se il pezzo K011-13 viene montato per primo.

Nel montaggio dei braccetti delle sospensioni posteriori fare attenzione al pezzo K011-05: le due estremità non sono simmetriche; la parte con la risega più lunga deve essere montata verso il basso.

I braccetti hanno stampato un puntino in rilievo; la parte senza puntino guarda terra.

Montato tutto, si può procedere con l'assemblaggio del telaio anteriore e posteriore all'abitacolo.
Le parti si accoppiano senza problemi; se ci si dimentica al momento dell'accoppiamento di inserire il piantone dello sterzo nel pezzo K011-14 non ci sono problemi: può essere inserito anche dopo.

Foto 32

Foto 33

Foto 32 - 33: Accoppiamento del telaio anteriore all'abitacolo


Foto 34

Foto 35
Foto 34 - 35: Accoppiamento del telaio posteriore all'abitacolo.


Foto 36

Foto 37

Foto 38
Foto 36 - 37 - 38: abitacolo

Ora si passa alla carrozzeria posteriore.
Facendo riferimento al manuale, le parti 23 (gruppo fari posteriori) e 24 (portellone del cofano motore) si montano senza problemi.
Attenzione all'assemblaggio delle due parti: anche se sul manuale non si fa riferimento all'ordine di montaggio, l'alettone deve essere avvitato alla fine della fase K#23; inoltre le parti HS-01 E HS-02 sono invertirte.

Passiamo al montaggio delle cerniere sul cofano motore.
Questa parte è abbastanza complicata dato che con un montaggio non perfetto il cofano non si chiuderà perfettamente.


Foto 39

Foto 40

Foto 39 - 40: nel mio caso ho dovuto allargare i fori sulla cerniera che erano troppo piccoli, poi ritoccherò con il nero...
Consiglio, dopo aver verificato la corretta chiusura del portellone, di applicare un piccolo quantitativo di colla cianoacrilica; le viti da usare sono molto corte. Se cederanno successivamente sarà impossibile riavvitarle senza smontare tutta la carrozeria posteriore.

Per avvitare le viti sul portellone far passare il giravite da sotto, è l'unica possibilità.
Foto 41


Foto 41

Foto 41: Montaggio della carrozzeria posteriore

Ora sono passato al montaggio dei tergicristalli.
Fare attenzione ai pezzi prendendo come riferimento i disegni sul manuale perchè i numeri stampati sullo sprue sono errati.


Foto 42

Foto 42: carrozzeria posteriore accoppiata al telaio.

Ora passo agli sportelli.
Come per l'interno dell'abitacolo, da foto prese in rete, l'interno dello sportello l'ho dipinto.
Prima nero, poi ho incartato con il nastro da carrozziere le parti che dovono rimanere nere e il resto dipinto avorio opaco.
Successivamente a pennello ho ritoccato alcuni punti dove l'avorio era penetrato sotto il nastro da carrozziere.
Il tutto fortunatamente senza grandi problemi in quanto sullo stampo in plastica le due zone sono nettamente divise da una piccola rientranza, quindi è bastato applicare il nastro su tutto lo sportello poi con il taglierino, trovata la rientranza, seguirla.
Le parti S-15 (per lo sportello sinistro) e S-16 (per lo sportello destro) sono state dipinte colore alluminio a pennello.


Foto 43

Foto 43: interno della portiera dipinto con le decals applicate.

Prima di mettere insieme l'interno e l'esterno della portiera conviene avvitare solo l'esterno alla carrozzeria, perchè potrebbe essere necessario inserire dei pesi all'interno e sarebbe meglio evitare di montare e smontare la porta varie volte per non rovinare le filettature create nel metallo quando avvitiamo una vite.
In ogni caso l'interno può essere applicato successivamente senza problemi con lo sportello gia montato.
Per questo motivo ora avvitiamo le portiere al telaio, cosa che deve essere fatta prima di avvitare il cofano anteriore.

Io ho avuto problemi con le due parti in metallo WR-02: i fori sul telaio erano troppo piccoli e ho dovuto allargarli con il dremel.

Montaggio portiera (in questo caso sinistra):

  1. posizionare la portiera verticalmente come se fosse aperta
  2. ruotare di poco la molla in senso antiorario fino a farla combaciare con il foro sul telaio
  3. tenere ferma la molla nel foro e chiudere lo sportello
  4. avvitare la vite sulla molla (quella verso la parte anteriore in alto)
  5. aprire lo sportello per avvitare la seconda vite della molla (quella in basso verso la parte posteriore dell'auto).
Dopo aver fissato la portiera, inserire la parte WR-02 nel cilindro L-02.

Le porte devono alzarsi ma non aprirsi completamente in quanto alzandosi troppo il pezzo WR-02 uscirebbe dal cilindro.

Non sono riuscito a capire il motivo ma mentre nello sportello sinistro tutto è filato liscio senza aggiungere pesi - lo sportello si alza lentamente -, nello sportello destro ne ho dovuti aggiungere addirittura due.
Senza di questi la portiera si alzava violentemente urtando il parabrezza!!
Tra l'altro fare attenzione ai pesi: a prima vista nelle bustine sembrano uguali, ma due sono da 12 grammi (circa), gli altri due sono quasi il doppio.

P.S.
secondo me il due pezzi WR-02 e L-02 potrebbero anche non essere montati senza ripercussioni sul modello.

Foto 44

Foto 45

Foto 44: cerniera cofano anteriore
Foto 45: scocca anteriore dopo aver montato il gruppo fari



Foto 46

Foto 46: con lui bisogna stare molto attenti: qualsiasi cosa caschi in terra sarà (masticata) perduta per sempre !! 

Ora passo alle ruote.
Non sono in gomma morbida come nelle vecchie Pocher ma di gomma durissima, infatti come da istruzioni bisogna scaldarle con un asciugacapelli per una trentina di secondi, in caso contrario non entrerebbero mai nei cerchi.


Foto 47

Foto 47: gomma montata; dipinti i dadi col solito alluminio Tamiya  XF-16


Foto 48

Foto 48: anche i dischi col solito XF-16, i dadi li farò neri.


Foto 49

Foto 49: freni. il colore usato è sempre Tamiya XF-7; facendo quasi esclusivamente modelli militari ho tutti colori opachi, quindi poi ho dato una mano di trasparente semilucido. - il flash inganna, in foto sembrano caramelle, dal vivo sono molto belli. 
Ora mancano solo le decals col logo sui freni e si possono montare.

Il montaggio delle ruote non è molto chiaro.
Io ho fatto così:

  • incollato le due parti (nera e rossa della foto 50) inserendo il disco al centro
Foto 50
Il disco non può essere inserito dopo, non entrerebbe

  • applicato la gomma avvitandola cercando di far coincidere il dentino del disco con la risega all'interno del cerchione (imprecazioni innumerevoli).


Foto 51



Foto 52

Foto 51: ruota anteriore
Foto 52: ruota posteriore

Metto ancora una foto dell'interno perchè mi ha soddisfatto.


Foto 53
Foto 53: abitacolo

Ed ora qualche particolare dell'auto con gli sportelli montati.
Mancano dolo i fascioni laterali , gli specchietti, il pianale, le maniglie degli sportelli, le frecce anteriori e i coprimozzi delle ruote con rispettive decal con il logo Lamborghini


Foto 54
Foto 54: posteriore destro


Foto 55
Foto 55: tappo del serbatoio della benzina


Foto 56
Foto 56: cofano anteriore aperto; manca ancora una decal


Foto 57
Foto 57: cofano anteriore chiuso

Ora i fascioni laterali.
sono pochi pezzi e 3 viti.


Foto 58
Foto 58: pittura col nero opaco


Foto 59
Foto 59: presa d'aria incollata con una goccia di cianacrilico


Foto 60

Foto 61

Foto 60 - 61: assemblaggio completato; prima di avvitare il pezzo all'auto, anche se il tutto rimarrà all'interno della carrozzeria, verranno ritoccati con il pennello i punti in cui i pezzi erano attaccati allo sprue e che quindi non avevano preso il colore.


Foto 62

Foto 62: intanto ho stampato la targa posteriore della mia panda.
La incollerò ad un pezzo di plasticard, e anche questa è fatta. 




Foto 63
Foto 63: attaccata targa posteriore e fascioni laterali.
Foto 64
Foto 64: Tappetini.
Nelle istruzioni non sono menzionati; li ho applicati con un po' di nastro biadesivo, senza di questo sarebbero rimasti leggermente alzati dove il pianale cambia inclinazione in corrispondenza dei pedali.


Foto 65
Foto 65 Dopo i tappetini ecco la targa anteriore e gli specchietti.

Il montaggio è concluso, sotto alcune foto del modellino finito.





10 commenti:

  1. Complimenti per la personalizzazione del modello.

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    1. Grazie, sono gradite anche critiche costruttive per migliorare il modello e per far si che chi lo debba ancora montare non rifaccia i miei stessi errori.
      Roberto

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    2. Purtroppo io non ho ancora acquistato il kit.... mi piacerebbe tantissimo. Ho visto in giro tanti forum anche esteri dove inserivano le lucine a led internamente .... uno spettacolo.

      Ciao
      Mimmo

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  2. Prova a dare un'occhiata in questo forum.... giusto per avere altre idee (scarichi, motore, carrozzeria, interni)

    http://www.forum-auto.com/automobile-pratique/modelisme-modeles-reduits/sujet12618-70.htm

    Invece in quest'altro mi stupisce l'allineamento delle componenti della carrozzeria... non proprio a filo e alcune accoppiamenti sollevati. Spero dipenda da un errato lovaro del modellisto, senno sarebbe un po antipatico se fosse cosi il lavoro finito.

    http://mmzone.co.kr/album/sm_view.php?id=32757

    Ciao
    Mimmo

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  3. ciao Mimo, ho visto le pagine linkate, molto belli gli interni.
    nel secondo link si nota un disallineamento tra cofano anteriore e carrozzeria; mi pare di vederlo anche nell'alettone posteriore.
    Nel mio modello non è capitato, forse un pelino sul cofano posteriore, ma secondo me devi considerare due fattori:
    1. le foto, soprattutto in macro, sono impietose e molto di quello che vedi in foto dal vivo neanche lo noti.
    2. in questi modelli l'unione delle parti (quelle più grosse e pesanti) è fatto con viti che andranno a prendere un foro di plastica o di metallo filettandolo mentre entrano.
    quando la vite non si trova ad un estremo del pezzo, basta in decimo di millimetri di disassamento in corrispondenza del foro che magari diventerà mezzo millimetro all'estremità....
    sono cose verranno a crearsi (forse) soprattutto in corrispondenza di parti mobili - cofani, porte, ecc-; cose che infatti non succedono con i classici modelli statici militari che faccio usualmente dove con una mano di stucco e carta abrasiva risolvi tutto.
    Per quanto riguarda le luci ci avevo fatto un pensierino come ho fatto con la Pocher Mercedes che puoi vedere in questo blog o che nella Harley ( dove però erano previste).
    In realtà mi sono reso conto che in pratica le accendo ogni 5/6 mesi e solo per vedere se è ancora carica la batteria -eh eh eh- quindi.....
    Ora non vedo l'ora di finire questa per iniziare un "schnellboot" 1/ 35 da un metro e venti.
    Lì il divertimento per me è l'invecchiamento !!
    ciao
    Roberto

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  4. Mi pare di capire che il diseallineamento della carrozzeria si risolva con un po di accortezza e con la scelta del giusto serraggio delle viti di fissaggio.
    Effettivamente per quanto riguarda le luci sono optional che non userai mai anzi, come è capitato sul modellino della Enzo 1:10 che ho, le batterie si sono scaricate e ho dovuto ricambiarle smontando qualche pezzo. Per non parlare dell'eventuale problema di corrosione sulle batterie che potresti ritrovarti se le lasci dentro troppo a lungo.
    Per quanto riguarda il modellino navale penso sia una cosa molto impegnativa e che dia ottimi risultati se fatta con accortezza. Io in realta non ci ho mai provato in quanto, specie nei kit in cui parti da zero, devi avere tutti gli attrezzi e materiali per stuccare, carteggiare, verniciare ecc. Devi essere molto attrezzato. Una volta mi ero fissato con l'ARNO Ferrari ma ho dovuto desistere perche si preannunciava difficoltoso il lavoro sul legno ecc. temevo di fare un pessimo lavoro.
    Aspetto con ansia tuoi ulteriori step di montaggio della Lambo.

    saluti
    Mimmo

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  5. ciao, io della DEA ho la 430, che come concezione di ingegneria (parlo del modellino) è molto simile a questa; mi pare di aver letto nei forum che la Enzo aveva un qualche problema con l'accoppiamento delle portiere.
    Era un difetto congenito o era stata da - quasi - tutti montata male?
    Per quanto riguarda il modellismo navale, io indendevo quello in plastica tipo Italeri, Trumpeter, Revell ecc.
    Lì mi diverto molto come nel caso dell'U-BOOT del quale puoi vedere le foto in questo blog, o del GATO, sempre sommergibile e sempre 1/72 del quale devo postare le foto.
    C'è da divertirsi molto nella pittura e la scala è abbastanza grande da avere dei particolari decenti.
    Il modellismo in legno è tutt'altra cosa, non credo sarei in grado di finire un modello in maniera decente.
    Mia moglie mi regalò una goletta in legno 7/8 anni fa; non ho mai avuto il coraggio di iniziarla...

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  6. Bella ma il logo Lamborghini posteriore e' storto!

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    1. ahahahahahhaha
      e' vero...
      alla fine avrei fatto di tutto per sbrigarmi a finirla !!!
      Ora non so se cercare di rimediare.
      meglio di no, potrei peggiorare la situazione.

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  7. Davvero bellissima, a breve inizierò a costruire la mia prima Pocher, ho preso una Huracan, quale colla consigli per le parti di plastica???

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